Dopo Casa Sollievo della Sofferenza e il Policlinico Riuniti, la città di Foggia e la sua provincia potranno contare su un nuovo centro di riferimento Ematologico. L’Ospedale privato San Francesco Hospital di Foggia è una realtà che va configurandosi come Terzo Polo dell’Ematologia in Capitanata. Da gennaio 2022 ad oggi sono 40 le nuove diagnosi ematologiche erogate presso l’Ambulatorio di Ematologia coordinato dal Dr.Celestino Ferrandina e la curva tenderà verosimilmente a crescere se si considera l’aspetto logistico-territoriale che qualifica il San Francesco Hospital come primo approdo sanitario di pazienti provenienti dal Basso Tavoliere e dai Monti Dauni.
E’ di poche ore fa la conferma della notizia della remissione del primo paziente oncoematologico affetto da Mieloma Multiplo trattato con terapia di induzione e mantenimento presso il SFH. La risposta dell’utenza a questa specialità medica attivata quest’anno presso il San Francesco Hospital non ha fatto altro che confermare la volontà dei pazienti ematologici di approcciarsi a percorsi di diagnosi e cura innovativi, all’interno di una struttura, il SFH, che ha fondato la sua Mission su elevati standard di qualità e sicurezza e sul rispetto della dignità della persona garantendo spazi nuovi e funzionali e tempi a misura di paziente. Le sinergie sono al primo posto per la buona riuscita di un nuovo progetto :il supporto e le capacità organizzative del Coordinatore della Medicina, Michele Cisternino e dell’equipe del Laboratorio di Analisi diretta dalla Dr.ssa Genua sono state fondamentali per l’implementazione del servizio e per l’immediata fruibilità dell’ambulatorio da parte dei pazienti.
L’Ambulatorio di Ematologia del SFH, si occupa della diagnosi,del trattamento e del follow-up
delle principali patologie ematologiche. L’attività di rilievo riguarda il trattamento di patologie oncoematologiche ad andamento cronico quali mielodisplasie, mieloma multiplo, leucemie linfatiche e mielodi croniche a cui l’Ematologo Ferrandina spera di affiancare la Tele Ematologia sul modello “Connected Care” con l’obiettivo di “mettere al centro del processo di cura ” il paziente ematologico. Sempre presso l’Ambulatorio di Ematologia è attivo il servizio per lo studio e il trattamento delle anemie e delle piastrinopenie. Inoltre per tutti i pazienti che necessitano di ulteriori accertamenti laboratoristici e clinico -strumentali è prevista, previo parere dello specialista Ematologo, la possibilità di attivare ricoveri ordinari e/o in regime di day-service sempre in regime convenzione con il S.S.N.