Scivola in piscina e batte il capo, muore un ragazzino di 12 anni.
Il piccolo, Adam, nato in Italia da genitori senegalesi, sarebbe deceduto questa mattina nel reparto di terapia intensiva del policlinico Riuniti di Foggia dove era ricoverato da qualche giorno in gravissime
L’incidente sarebbe avvenuto lo scorso 14 giugno in una piscina nelle campagne di Stornara. Secondo la prima ricostruzione il ragazzino, che pare non sapesse nuotare, era in compagnia di un amichetto, e mentre facevano il bagno pare sia scivolato nella piscina e abbia battuto il capo rimanendo annegato. Immediato è stata l’allarme lanciato proprio dall’amichetto del 12enne. Sul posto sono giunti subito i soccorsi allertati dalla centrale operativa del 118 a bordo dell’elisoccorso che ha trasportato il piccolo in fin di vita presso il Policlinico foggiano dove è stato immediatamente trasferito in rianimazione. Oggi il piccolo Adam non ce l’ha fatta. La notizia è stata data dal sindaco di Stornara, Roberto Nigro, attraverso le pagine social.
«Riposa in pace piccolo angioletto. La notizia che mi è giunta poco tempo fa mi lascia scosso. Mi associo al dolore dei familiari, serve riflettere affinché quanto successo non accada mai più».
Parole di dolore anche quelle di don Antonio Miele che chiede una riflessione
su quanto è accaduto al di là di ogni distinzione di razza o colore della pelle.
Oggi tutti dovremmo porci delle serie domande. Domande che dicono se siamo, come adulti, capaci di accompagnare, di dire i dovuti no, di seguire la crescita dei nostri ragazzi, di fargli capire che come piccoli non sono in grado di affrontare ogni pericolo. Oggi tutti dovremmo piangere questa perdita. Un pianto amaro, perché quello che è accaduto non deve riaccadere. Un pianto amaro per una vita interrotta, una vita che stava ancora fiorendo.
Una notizia che lascia attonita la comunità di Stornara.