Altra serata decisamente no e dura da digerire per la Cestistica che lascia all’Umana i due punti in palio nella diciottesima giornata di campionato ed è costretta, ancora una volta, a leccarsi le ferite. Chiusi concentrata e precisa si porta a casa la vittoria col punteggio di 94-79, capitalizzando la grande prova di Medford (MVP del match con 30 punti a referto) e risolvendo la pratica dal secondo quarto in poi. Eppure San Severo, partita in campo col quintetto Bogliardi, Raivio, Fabi, Tortù e Daniel, aveva iniziato la gara con grande energia nei confronti degli avversari. Poi però, l’Umana ha ingranato la marcia ed è diventata difficilissima per i Neri, sempre troppo costretti a rincorrere. Anche nel secondo quarto, quando l’atteggiamento della formazione di Damiano Pilot è diventato decisamente più arrembante, i biancorossi non hanno mollato e, grazie al contributo della coppia USA, è bastato soltanto far trascorrere il cronometro sino alla sirena conclusiva.
Come diciamo sempre, si continua lavorando.
PRIMO TEMPO: CHIUSI AVANTI E SAN SEVERO RINCORRE – Bassi manda in campo Medford, Utomi, Bolpin, Porfilio e Bozzetto mentre coach Pilot schiera: Bogliardi, Raivio, Fabi, Tortù e Daniel. È una partita interessante già dai primi minuti; lo dimostrano i tre punti (dalla lunetta) di Medford, il tapin di Daniel, ancora Chiusi con Bolpin e l’immediata risposta da lontanissimo di capitan Fabi fino all’arresto e tiro ad opera di Nik Raivio, per un 8-9 sanseverese che dura il tempo di far prendere le misure a Bolpin per la prima ‘bomba’ di partita. A metà quarto inizia un periodo di stallo tra le due compagini che porta conseguentemente errori da ambo i lati, anche se è la Cestistica a sbagliare maggiormente mentre la San Giobbe prova ad approfittarne ancora con i suoi migliori giocatori Medford e Bolpin. Primo parziale: 19-16. Entrambi gli allenatori decidono di lasciare gli americani in panchina e così a fare punti ci pensano Bozzetto per i padroni di casa e cinque realizzazioni consecutive di Ion Lupusor. Quando sul cubo dei cambi si presentano Daniel e Medford, il biancorosso con la maglia numero 8 si mette in proprio segnando da tre e sul parziale di 28-21, nel massimo vantaggio toscano, coach Damiano Pilot deve fermare i giochi. Al ritorno, i ritmi improvvisamente accelerano e, se l’Umana produce, anche l’Allianz Pazienza attacca con più convinzione al netto della tripla di Bogliardi, autore anche di un bell’assist per Lorenzo Tortù e, sul 34-28, stavolta è Bassi a chiedere il minuto di sospensione. Le inerzie cambiano a seconda delle parole degli allenatori e, al ritorno, Chiusi segna 6 punti mentre i Neri soltanto 2 per il 40-30 e nuovamente il timeout chiesto dal tecnico dauno. Chiusi ingrana già dalla seconda frazione e San Severo è costretta a rincorrere: 51-35.
SECONDO TEMPO: LA REAZIONE DEI NERI NON BASTA – Prima Lupusor e poi Fabi due volte da tre aprono il terzo quarto dell’Allianz Pazienza, la quale sembra avere un atteggiamento più aggressivo rispetto ai dieci minuti precedenti. La produzione dei punti sanseveresi non spaventa l’Umana Chiusi che, sebbene sia leggermente meno brillante, ha comunque il merito di rimanere sempre in vantaggio dimostrando la sua compattezza di squadra anche perché quando le cose non vanno, basta affidare la palla al play americano e tutto diventa più semplice. Sul 59-45 è sempre l’head coach sanseverese a sospendere l’inerzia avversaria e ci riesce parzialmente fino al: 71-58. 0-4 è il mini parziale della Cestistica che apre l’ultimo quarto nel migliore dei modi, per cercare di dare una sterzata al match. La possibilità per l’Allianz che il vantaggio si dimezzi ulteriormente è nelle mani della tripla di Raivio che, piedi per terra, sbatte sul primo ferro. Se l’americano giallonero non riesce a trovare la conclusione è il connazionale biancorosso a togliere le castagne dal fuoco per i suoi uomini con il marchio di fabbrica. Tre punti utilissimi uniti a quelli di Raucci sono rilevanti per aggiornare il tabellone 76-62 portando all’ interruzione richiesta da coach Pilot. Sembrava un momento favorevole per la Cestistica tuttavia, tra palle perse banalmente e giocate da showtime della coppia Medford/Utomi, tutto sfuma sino alla sirena conclusiva. Umana Chiusi 94 – Cestistica San Severo 79.
NEXT GAME – Ora, per la Cestistica ecco all’orizzonte due sfide interne. Si inizia domenica 29 gennaio, ore 18, contro la Caffè Mokambo Chieti. Una sfida imperdibile.
FOTO: Cesare di Sanno
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo